sabato 26 aprile 2008

LE QUALITA' OGGETTIVE

Non sono sicura che il concetto qui di seguito espresso troverà solo consensi, però il bello della "rete" e di un blog è proprio questo: il confronto senza filtri.

Nello sport avviene una selezione naturale dei partecipanti…! Da quando si è bambini, poi adolescenti sino a diventare senjores, doti fisiche e talento sono caratteristiche indispensabili per superare le severe selezioni che avvengono in qualsiasi disciplina, a meno che non ci si limiti a svolgere un ruolo marginale…nelle squadre amatoriali.
Questa selezione non viene in mente a nessuno di considerarla antidemocratica.
Aggiungo che, illo tempore, non mi scelsero tra le altlete per il salto in alto, che mi piaceva da morire!
Non parliamo poi di cosa avviene nel mondo della moda o dei concorsi di bellezza…anche in questo campo, nonostante la poca democraticità dei requisiti richiesti, a nessuno è mai saltato in mente di fondare associazioni o partiti a sostegno di coloro che nascono sotto i 175 cm e che desiderano sfilare…
Ho fatto due esempi dei tanti che se ne potrebbero fare per esprimere un semplice concetto: in certi settori della nostra variegata società sono necessarie qualità oggettive.
Vista la grande responsabilità che hanno gli Amministratori Pubblici, i Parlamentari e più in generale tutti coloro che hanno un ruolo nella gestione della "cosa pubblica", non potremmo sottoporli a verifiche prima di poterli candidare?
Se è giusto sottoporre i ragazzi di 18 anni al test per accedere alle Università a numero chiuso, se è giusto dover superare test o concorsi per essere assunti in ruoli molto meno importanti di quelli di cui ho accennato sopra allora perchè tutti si possono candidare a Sindaco, Deputato, Consigliere Comunale, Senatore e via dicendo?
E chi non supererà le selezioni? Potrà fare il candidato del circolo amatoriale!