venerdì 30 gennaio 2009

Il porto di Pesaro


Il progetto del Porto di Pesaro…chissà se e quando diventerà realtà!
Al momento è carta, dunque siamo ancora in tempo per discuterne.

Non entro nel merito del progetto in sé, però invito progettisti, imprenditori e amministratori pubblici, attuali e futuri, a valutare oggi per domani, una "via d’accesso" al mare e al porto degna di reggere il progetto del porto stesso.

Quale altra migliore occasione di pensare ad un grande intervento di riqualificazione dell’abitato che sta tra il Parco Molaroni, Viale Venezia, Via Paterni, Viale Trieste e il porto, al fine di creare viabilità e spazi adeguati a sorreggere un' infrastruttura importante ed anche necessaria per la nostra città?

venerdì 23 gennaio 2009

Lettera n.2 al Presidente Berlusconi


Carissimo Presidente Berlusconi, è la seconda volta che Le scrivo e devo dire che la prima, certamente a sua insaputa, mi ha ascoltato…dunque ci riprovo!
La maggior parte delle aziende italiane è in crisi, checchè se ne dica le banche stanno aggiungendo il carico ad una situazione già difficile, pessimismo diffuso nonostante i suoi appelli…Lei cosa può fare?
Può fare molto, non per l’economia, questo purtroppo non è in suo potere, ma per un po’ di giustizia scociale…metta mano alle pensioni d’oro ed agli stipendi dei "manager di stato".
So che userò una parola che le fa venire la pelle d’oca, ma La prego, Presidente, faccia qualcosa di "comunista"…ne abbiamo bisogno per poter almeno dire che siamo tutti nella stessa barca.

giovedì 22 gennaio 2009

Le donne che votano per le donne



Ho fondato un gruppo su Facebook…"Le donne che votano per le donne"!
Lo scopo di questo gruppo è sensibilizzare "il sesso debole" nei confronti delle donne che si impegnano in prima persona in politica.
Credo da sempre nelle qualità della donna in quanto tale, profondamente diversa dal punto di vista organizzativo e pratico, dotata sin dalla nascita della particolarità di riuscire a compiere nello stesso istante più azioni, più predisposta al sacrificio ed alla rinuncia di risultati personali per il bene del gruppo al quale appartiene, sia esso la famiglia, l’ambiente di lavoro…etc etc!
Siamo tante di più come numero ma poco rappresentate nei "posti di comando", il motivo lo lascio studiare a chi più di me ne ha la facoltà.
In politica sarebbe sufficiente che le donne votassero per le donne e numericamente non ci sarebbero equivoci, sarebbero sicuramente elette.
Le donne di destra o di sinistra sono invitate ad iscriversi, userò il gruppo di facebook per sostenere tutte le donne candidate alle prossime elezioni.