mercoledì 16 luglio 2008

La statale tra Pesaro e Fano

Come tutti i mercoledì, da quasi due anni, oggi sono andata a Perugia per esigenze di lavoro. Stendiamo un velo pietoso sul tempo che ci si impiega a percorrere 150 km… siamo nel 2008 e ancora nessuno ha risolto il problema del collegamento della costa adriatica alla costa tirrenica! Non voglio affrontare questo argomento visto che ci stanno già pensando i nostri politici dal tempo dei Romani ai nostri giorni, ma mi sembra opportuno affrontare il problema del collegamento Pesaro – Fano.
Andata: ore 8.45, mentre ascolto la radio mi giunge la notizia che l’autostrada A14 è intasata, scelgo di passare per la statale…trasporto eccezionale in corso, solita carena di una barca, tempo di percorrenza per arrivare alla superstrada di Fano 45 minuti.
Ritorno: incidente sulla statale, ridotta a parcheggio per motorini ed auto dei bagnanti, tempo di percorrenza altri 40 minuti.
Penso ai poveretti incidentati, spero che non si siano fatti troppo male, ma con la strada in quelle condizioni c’è da aspettarselo quotidianamente.
Penso ad una soluzione possibile…! Nel frattempo che i politici trovino una soluzione allo spostamento della ferrovia, perché immaginare una Pesaro futura con la ferrovia che lambisce il mare nella sua parte di costa più suggestiva non è serio, penso ad un allargamento della statale, al fine di realizzare parcheggi organizzati a servizio di tutti gli stabilimenti balneari con relativi baretti già oggi concessionati (altri ne arriveranno?) corsie di decelerazione/accelerazione per l’immissione sulla statale che deve diventare a 4 corsie con guard-rail, almeno tre rotatorie necessarie per rallentare la velocità e consentire il cambio del senso di marcia! Non potendo, né oggi né mai allargarci verso la ferrovia, non rimane che limare "il monte" ove necessario. Non è scandaloso pensarlo, basterebbe farlo progettando un muro di consolidamento ben calibrato e debitamente rivestito con il verde.