Giovanardi, Ciccioli e Ceroni nella mattina, Casini e Adornato nel pomeriggio…grande scorpacciata di politica nella giornata di ieri.
I valori, De Gasperi, Sturzo, Einaudi e Craxi…grandi richiami alla storia della DC ed ai partiti che dal dopoguerra al ’93 hanno fatto grande l’iIalia, poi l’avvento di Di Pietro…il resto è storia recente!
L’impegno di Giovanardi è traghettare quell’esperienza e quei valori nel costituendo PDL, quello di Casini & Co è aspettare lungo il fiume i cadaveri del PD e del PDL, contestando un bipolarismo che non condividono, nel quale non si riconoscono e che ritengono finito, per difendere gli stessi valori e la stessa esperienza.
Si vola alto con le parole, ma nei fatti costa sta succedendo?
Il costituendo PDL, grande progetto politico che ho condiviso dal primo momento (a suo tempo votai il referendum per il maggioritario) sta affrontando i noti problemi che sopraggiungono con tutte le fusioni societarie. Problemi superabili solo se chi deve compiere le scelte nella prima fase lo farà con grande senso di responsabilità e con un’ottica lungimirante che superi gli sbarramenti imposti dai "caporali" locali, e crei regole democratiche che consentano la partecipazione delle tante sensibilità che compongono un partito che mira a rappresentare il 40% dell’elettorato italiano, questa è la scommessa.
Per quanto riguarda l’UDC, la linea duri e puri al centro, così ben relazionata da Casini ed Adornato, male si sposa con un sistema elettorale per le elezioni amministrative del prossimo giugno, sistema che premia le coalizioni (diverso è per le elezioni europee).
Questo lascia spazio di manovra ai tanti responsabili sul territorio che si stanno comportando come dei veri mercenari, vendendosi al miglior offerente, tanto che troveremo l’UDC che a Urbino appoggerà il sindaco uscente del PD (sino a ieri identificato come avversario) a Macerata alleati del PDL a Pesaro probabilmente soli. La chiarezza non regna sovrana…!
Tra le righe si è anche intravista l’apertura dell’UDC verso l’attuale Giunta Regionale, questo lascia presupporre l’appoggio al presidente Spacca per le Regionali del 2010.
Morale: per raggiungere grandi obiettivi sono necessari grandi uomini!
I valori, De Gasperi, Sturzo, Einaudi e Craxi…grandi richiami alla storia della DC ed ai partiti che dal dopoguerra al ’93 hanno fatto grande l’iIalia, poi l’avvento di Di Pietro…il resto è storia recente!
L’impegno di Giovanardi è traghettare quell’esperienza e quei valori nel costituendo PDL, quello di Casini & Co è aspettare lungo il fiume i cadaveri del PD e del PDL, contestando un bipolarismo che non condividono, nel quale non si riconoscono e che ritengono finito, per difendere gli stessi valori e la stessa esperienza.
Si vola alto con le parole, ma nei fatti costa sta succedendo?
Il costituendo PDL, grande progetto politico che ho condiviso dal primo momento (a suo tempo votai il referendum per il maggioritario) sta affrontando i noti problemi che sopraggiungono con tutte le fusioni societarie. Problemi superabili solo se chi deve compiere le scelte nella prima fase lo farà con grande senso di responsabilità e con un’ottica lungimirante che superi gli sbarramenti imposti dai "caporali" locali, e crei regole democratiche che consentano la partecipazione delle tante sensibilità che compongono un partito che mira a rappresentare il 40% dell’elettorato italiano, questa è la scommessa.
Per quanto riguarda l’UDC, la linea duri e puri al centro, così ben relazionata da Casini ed Adornato, male si sposa con un sistema elettorale per le elezioni amministrative del prossimo giugno, sistema che premia le coalizioni (diverso è per le elezioni europee).
Questo lascia spazio di manovra ai tanti responsabili sul territorio che si stanno comportando come dei veri mercenari, vendendosi al miglior offerente, tanto che troveremo l’UDC che a Urbino appoggerà il sindaco uscente del PD (sino a ieri identificato come avversario) a Macerata alleati del PDL a Pesaro probabilmente soli. La chiarezza non regna sovrana…!
Tra le righe si è anche intravista l’apertura dell’UDC verso l’attuale Giunta Regionale, questo lascia presupporre l’appoggio al presidente Spacca per le Regionali del 2010.
Morale: per raggiungere grandi obiettivi sono necessari grandi uomini!